La storia della Repubblica di Genova

1. Genova e la Liguria Primordiale: Dall’Enigma delle Origini al Porto dei Miti (Preistoria – IV secolo a.C.)

L’origine delle popolazioni liguri è avvolta nel mistero, un enigma che ha affascinato studiosi e appassionati per secoli. Nonostante numerosi studi archeologici e riferimenti nei testi antichi, non esiste ancora un consenso definitivo sulla loro provenienza. Alcune teorie suggeriscono che i Liguri fossero un popolo autoctono, mentre altre ipotizzano una migrazione dall’Europa centrale intorno al 2000 a.C., un argomento ancora dibattuto in ambito accademico.

Secondo autori classici come Strabone ed Erodoto, i Liguri, talvolta chiamati Libui, abitavano un’ampia regione che comprendeva l’attuale Liguria, il sud della Francia e parte della Catalogna. Plinio il Vecchio e altri scrittori latini sostenevano che la loro presenza in queste terre risalisse al periodo neolitico, circa 6000 anni fa. Scavi archeologici nella Liguria interna e costiera hanno portato alla luce strumenti in pietra, sepolture e resti di insediamenti, confermando una continuità abitativa che precede di millenni l’arrivo delle grandi civiltà mediterranee.

I Liguri erano originariamente organizzati in piccole comunità tribali e conducevano uno stile di vita semi-nomade, basato sulla caccia, sulla pesca e sulla raccolta. Con il tempo, svilupparono rudimentali pratiche agricole e stabilirono insediamenti più strutturati. Il loro territorio montuoso li rese naturalmente inclini a una vita isolata e autonoma, un tratto distintivo della loro cultura che si mantenne anche in epoche successive.

Contatti e influenze culturali

A partire dal XII-X secolo a.C., la Liguria iniziò a essere attraversata da popolazioni provenienti dal Mediterraneo e dall’Europa continentale. Tra questi vi erano i Tirreni (Etruschi), i Sardani, i Lidii e i Fenici, che introdussero innovazioni tecnologiche e nuovi sistemi economici. I Fenici, grandi navigatori e commercianti, contribuirono alla diffusione della metallurgia e degli scambi commerciali lungo le coste liguri, facilitando il passaggio della regione da un’economia basata sulla sussistenza a una più articolata e mercantile.

I Liguri, noti per la loro resistenza e abilità bellica, difesero il proprio territorio con determinazione. Una delle leggende più suggestive narra della battaglia tra Ercole e i Liguri: il semidio, secondo la mitologia, tentò di attraversare la regione ma fu respinto dalla tenacia e dall’astuzia dei suoi abitanti, che usavano le asperità del territorio a loro vantaggio. Questo racconto potrebbe essere una trasposizione mitologica della resistenza dei Liguri contro gli invasori greci o altri popoli del tempo.

Espansione e interazioni con altre civiltà

Oltre alla costa, la presenza ligure si estendeva anche nell’entroterra e nella Pianura Padana, dove entrarono in contatto con gli Etruschi, i quali a loro volta influenzarono lo sviluppo culturale e tecnologico della regione. L’influenza ligure si fece sentire in città come Milano e Bologna, mentre a sud arrivò fino alla Toscana e, a ovest, fino a Marsiglia.

La società ligure era frammentata in numerose tribù, tra cui gli Intemeli, gli Ingauni, i Sabazi, i Genoati, i Veturii e gli Apuani. Sebbene spesso in conflitto tra loro, queste tribù erano in grado di unirsi contro un nemico comune, una caratteristica che avrebbe segnato la storia della regione nei secoli successivi.

Il ruolo della geografia e la nascita di Genova

La Liguria, caratterizzata da una geografia montuosa e da una stretta fascia costiera, ha sempre avuto un rapporto stretto con il mare. Gli insediamenti inizialmente si svilupparono lungo i corsi d’acqua e sulle alture, per poi concentrarsi gradualmente sulla costa, favorendo la nascita di centri portuali. Genova, grazie alla sua posizione strategica, si affermò come uno snodo marittimo cruciale fin dall’antichità.

L’origine del nome Genova è oggetto di dibattito. Secondo la leggenda, la città sarebbe stata fondata da Giano, l’antica divinità romana delle porte e degli inizi, il che spiegherebbe il legame con il concetto di passaggio e protezione. Tuttavia, un’ipotesi più accreditata suggerisce che il nome possa derivare da una parola di origine celtica o ligure, indicante un “ingresso” o un “passaggio”, in riferimento alla sua posizione come porta tra il Mar Mediterraneo e l’Europa centrale.

Nel corso dei secoli, Genova si sarebbe evoluta da piccolo insediamento costiero a centro nevralgico del commercio mediterraneo, ponendo le basi per la futura grandezza della Repubblica di Genova.

Pagina Iniziale Successivo