L’Aeroporto di Genova e il Gaslini hanno unito le forze per dare vita a un ponte aereo umanitario che, negli ultimi tredici anni, ha salvato la vita di oltre 3.100 bambini provenienti da tutto il mondo. Questa collaborazione straordinaria permette di garantire trasferimenti rapidi e sicuri per piccoli pazienti affetti da gravi patologie, offrendo loro l’opportunità di accedere a cure mediche specialistiche non disponibili nei loro paesi di origine.
L’Istituto Giannina Gaslini, riconosciuto a livello internazionale come centro di eccellenza pediatrica, accoglie bambini provenienti da più di 70 nazioni, offrendo cure salvavita nei settori della cardiochirurgia, oncologia, neurochirurgia e molte altre specialità. In questa rete di solidarietà, il supporto logistico fornito dall’Aeroporto di Genova si è rivelato essenziale per organizzare trasferimenti tempestivi, soprattutto in situazioni di emergenza.
Il ruolo della Flying Angels Foundation
Un attore chiave in questa sinergia è la Flying Angels Foundation, una onlus che si occupa del trasporto aereo di bambini gravemente malati. Dal 2012, la fondazione ha finanziato circa 3.500 biglietti aerei, collaborando con ospedali pediatrici e organizzazioni non profit di tutto il mondo. Grazie a questo supporto, molti piccoli pazienti hanno potuto raggiungere Genova e ricevere cure salvavita presso il Gaslini.
Un esempio significativo è la storia di Fatoumata, una bambina di 18 mesi proveniente dalla Guinea, affetta da una grave patologia cardiaca. Nel suo paese non c’erano le risorse necessarie per operarla. Tuttavia, grazie alla collaborazione tra il Gaslini e la Flying Angels Foundation, Fatoumata è stata trasferita a Genova, dove è stata sottoposta a un delicato intervento cardiochirurgico che le ha salvato la vita.
Un altro caso commovente riguarda un bambino di 18 mesi della Macedonia, affetto da un tumore epatico. Anche in questo caso, l’intervento tempestivo dell’Aeroporto di Genova e del Gaslini ha garantito il trasferimento e le cure necessarie.
Un modello virtuoso di solidarietà
Questi interventi salvavita sono possibili grazie a una complessa organizzazione che coinvolge personale medico, logistico e volontari, tutti uniti dall’obiettivo comune di salvare vite umane. L’Aeroporto di Genova gioca un ruolo cruciale, fornendo supporto logistico per l’arrivo e la partenza dei voli umanitari, mentre il Gaslini mette a disposizione le sue competenze mediche di eccellenza.
La collaborazione tra l’Aeroporto di Genova, il Gaslini e la Flying Angels Foundation rappresenta un esempio virtuoso di solidarietà e professionalità. Questo ponte aereo non solo salva vite, ma rafforza anche la reputazione di Genova come centro di eccellenza medica e umanitaria a livello internazionale.
Come sostenere queste iniziative
Per contribuire a salvare altre vite, è possibile effettuare donazioni alla Flying Angels Foundation attraverso il loro sito ufficiale www.flyingangelsfoundation.org.
Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza per un bambino in attesa di cure salvavita.
In conclusione, il ponte aereo tra l’Aeroporto di Genova e il Gaslini è una dimostrazione tangibile di come la collaborazione e la solidarietà possano superare ogni confine geografico e culturale, offrendo speranza e un futuro migliore a migliaia di bambini e alle loro famiglie.
Fonti:
Ospedale Gaslini